24/07/07

munchenbashi

in fondo verso sumikawa.
è tutta discesa e il sole rotola insieme fino in fondo,quando davanti trovi quel pezzo grosso di cemento e vetro e plastica che è la stazione della metro.
allora, con fatica sospirando, è arrivato l'umido. anche qua arriva, pechè blablablablablablabla.
sono più o meno sette o otto curve in discesa, poi venti o trenta barbieri e saloni di bellezza.
un palazzo dove dentro compri le cose, molti ristoranti (di cui il nome uno se li dimentica sempre,sempre).
ci sono gli scolari che tornano a casa dalla loro giornata a scuola, le nonne che tornano o vanno da qualche parte, le biciclette che vengono pedalate, le macchine che imboccano le strade e fanno ticchettare le frecce.attraverso più volte la strada, confondendomi con le cose bianche per terra, le cose verdi che lampeggiano, i semafori che fanno "pio,pio, pio, pio, pio..."
sono da solo in mezzo all'umido.e in mezzo al sole. a tratti, ai lati delle strade, al di qua dei marciapiedi, accovacciati per conto loro, vestiti delle loro uniformi, piegati sul loro lavoro, i giardinieri del comune infilano zappette e zappettine, mini-palette e terriccio, svuotano buste di plastica, infilano mani e sfilano piantine arancioni,fiori vila, steli gambi tutti colorati. Si chiacchierano ogni tanto ,con rarità e parsimonia.
Fissano più che altro il pavimento,la terra segnata nel dentro delle piccole aiuole. con le palette si aiutano e creano piccole buche,piccoli alloggi per le piantine con le radici all'aria.
ne mettono una arancione e poi una viola, poi una arancione e poi una viola."mi passi una piantina?" si chiedono in silenzio.uno fa un mezzo inchino e la passa.
"mi passi quella viola" chiedo uno. l'altro si guarda in giro dubbioso, poi infila una mano in una busta, si guarda ancora intorno, fa un mezzo inchino e porge la piantina.
il primo,quello che aveva fatto la richiesta,ringrazia.
le piantine formano una fila mentre io cammino, e mi inseguono - forse-.
i piantatori del comune sono più veloci di me, e mentre io cammino mi inseguono e mi superano e io accelero ma loro sono piùveloci.e non ci fanno apposta,non fanno a gara.sono più veloci e basta.
il sole rotola giù in fondo alla strada e quando la discesa finisce continua a rotolare oltre il semaforo,oltre l'incrocio.pure il sole mi segue. direbbero altri che sono io che seguo lui.
sono solo con il sole e con i piantatori di piante blu e rosse.
marco dice:- comunque vada, quando una cosa è finita è finita, si cambia capitolo e basta.
guido: - non credo sia così facile e immediato. -
Marco lo fissa per pochi secondi,prende aria per i polmoni e continua : - se un rapporto è finito ,si deve chiudere,inutile tamponare le ferite o amputare i brandelli morti.-
guido: - non credi che sia troppo facile usare metafore del genre? sembra che tutto torni,poi. -
marco: - le emtafore non c'entrano, è semplicemente che se un amore è finito, trascinarlo è criminale, e se si deve soffrire che lo si faccia, sperando che duri il meno possibile.-
guido: - e tu non pensi a quello che è stato lasciato?-
marco: - ma come parli? come parli? quello che uno si sente va fatto, non si può aspettare che qualcuno si abitui all'idea, sarebbe falso e poco rispettoso.-
guido si altera nel sole: - e della sofferenza di chi è stato lasciato!? COSA SIGNIFICA? che vale di meno?? che andrebbe calcolata come un effetto collatelare?? come una minoranza silenziosa?-
marco contiene le parole di guido: - non ho assolutamente asserito ciò. Credo però che chi dice BASTA vada rispettato, tutto qua.-
guido - forse per il sole - si sente mancare: - e può quindi fare ciò che più desidera!? dire ciò che vuole,usare i comportamenti che più gli aggradano, ferire e far contorcere le interiora dell'altro?-
guido mi guarda, io alzo le spalle e allargo un pochino le braccia, come a dire "e io che ne so?"
marco fa lo stesso, dopo aver ascoltato giorgio si volta e mi fissa, io lo rifisso e faccio un verso senza parole che più o meno sta per : "eh,e quindi? che dovrei dire!?".
mi vorrebbero mettere in mezzo, farmi fare il pendolo sotto il sole, ma io sudato e disidratato ,riesco a rimanermene in silenzio, e cammino.
giorgio: - certo ,perchè chi lascia ha il coltello dalla parte del manico e decide degli umori di entrambi, e fa suo tutto quel sentire arrabbiato dell'altro, e ci nuota dentro e poi glielo rigetta contro. -
marco sembra non aver capito, ma comunque parla per non dare l'mpressione di non avere nulla da ribattere.
e inizia così: - NO! - ma non sa di preciso a cosa si rierisca quel no.
poi: - ma nessuno può sentire tutto di tutti! se dovessimo ascoltare tutti quanti i moti d'animo moriremmo tutti con la testa esplosa.
Io quando sento "moti d'animo" ho un mancamento e per poco non cado tra i fiori gialli e neri.
guido: - non ti nascondere dietro al dito! non lo fare! lo sai che non è così semplice.-
michele: - il diritto di poter smettere d'amare uno lo può anche avere? o no? -
guido: - ma sia chiaro, che questo diritto non metta i piedi in testa a chi ti sta di fronte! un conto è smettere d'amare , un conto far soffrire coscientemente.-
mentre marco e giorgio parlano siamo arrivati ormai al ponte sul fiume.
da lì il fiume sembra tutto luccicante.è un fiume un pò striminzito ,tante rocce e poca acqua,alberi che si rivoltano verso il letto del fiume, rami che toccano appena l'acqua.
michele e giorgio continuano a discutere di maori finiti e affetti disastrati.
- beh però quel sapore di malinconia che ti rimane in bocca quando tutto si placa e non muori più al solo pensiero...- mentre guardo il fiume che scorre sotto dico solo questo.
michele e guido si fermano per un attimo, mi guardano strani e poi si rimettono a discutere fitti.
c'è ancora il sole che batte. spero di non essermi preso un'insolazione.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Già un altro post?!
Non sarai troppo in balia delle emozioni ultimamente?!
Ahhh...però il Giappone rimane un bel posto dove trascorrere del tempo, vero...?
Ora leggo.

Anonimo ha detto...

E' la parte migliore, si.

susukino ha detto...

quale parte?

Anonimo ha detto...

quel sapore di malinconia che ti rimane in bocca quando tutto si placa e non muori più al solo pensiero

prostata ha detto...

Mi piace la cosa dei semafori che fanno pio, pio :D .

susukino ha detto...

mrsc:
eh beh si sai...
(le altre sono il chiacchiericcio...)

ABS:
e la cosa ancora più bella è che lo fanno davvero.

Anonimo ha detto...

il sapore di malinconia..già. Prima di arrivare a sentirlo ci vuole tempo.

Susu.. questo racconto ha un sapore dolce e malinconico.

Anonimo ha detto...

quanto se ne puo' parlare di queste cose fra amici? all'infinito. non c'e' soluzione, l'unica cosa comune a chi lascia e a chi viene lasciato e' quella malinconia di cui parli, ma quella arriva molto molto dopo.

Anonimo ha detto...

....è arrivata l'estate!?....
ciao susukino...
fabia

susukino ha detto...

amo:
secondo me più che altro sa di natto.

nonsi:
quella? sa di natto.

gana:
qui l'estate non esiste.
perlomeno come tu la conosci.
e sa anche un pò di natto.

Anonimo ha detto...

Mai mangiato. Dicono che puzza un pò.

Anonimo ha detto...

Mi piace pensare che in giappone nessuno si lascia perché nessuno ragiona sul lasciare o sull'essere lasciato. Forse è perché lì non hanno mai ascoltato la travolgente musichetta di 'Uomini e donne'.

Anonimo ha detto...

non è la parte più difficile lasciare una persona. è lasciare noi stessi dentro quella persona. sappiamo che là continuiamo a vivere. è scomodo. il cuore di qua e di là è scomodo. peggio di due case. di due cose da fare insieme. di due pensieri sovrapposti come un errore di stampa. non riesci a leggere né l'uno né l'altro.

Anonimo ha detto...

i migliori sono i "maori finiti"

susukino ha detto...

usciremo alfine a riveder le stalle?

Anonimo ha detto...

penso di no.

(susu, dove sei?)

susukino ha detto...

sono in fereie.
(da me stesso)

Anonimo ha detto...

va bene. ma ora torna in te. o da te. o qui. o là.
insomma.

Anonimo ha detto...

qui ancora luglio.col male che gli voglio.
stefano.

C. ha detto...

Toc-Toc!
McFly!
C'è nessuno in casa!?

susukino ha detto...

"FI-FO-NE?""nessuno può darmi del FIFONE"...

C. ha detto...

Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade!
Tà-tà-tà-tà!Taratàra-tatà!

susukino ha detto...

"ehi doc, ho nu problema con la delorean" probabilmente l'ha detto da qualche parte nel film...ma boh...

C. ha detto...

"Hei doc!" "Martin! Mi hanno trovato!" "Chi doc?" "I libici! Non so come ma mi hanno trovato! Scappa Martiiiiiiiin!"

[Naaa, non credo. Se avesse chiesto a doc tutti quei casini non li avrebbe combinati.]