18/07/07

otaru beach

VOUOUOUOUOUSHHH
VOUOUOUOUOUSHHH...

Alzo il dito in alto e lo muovo nell'aria.
"vento" dico.
chi mi sta vicino mi guarda e fa di si con la testa.
sono felice.
VOUOUOUOUOUSSSHHH...
VOUOUOUOUOUSSSHHH...

punto il dito verso il fondo,lo agito in direzione del fondale, lo guardo (il fondale) e chiedo:
"cosa sarebbe quello?"
ci pensano un pò, mi fissano, muovono la testa e dicono: "oceano".
"oceano?" mi stupisco. "non era mare?".
"..." rimangono tutti in silenzio.
"mare..." dicono, e aggiungono questo gesto.
"oceano..." dicono, e aggiungono quest'altro gesto.
io sono perplesso.
"allora comunque ,questa ... -acqua- giusto?"
tutti mi sorridono.si vede che ho detto bene.
siamo tutti felici.e la spiaggia è piena.
allora all'improvviso qualcuno dice: "..."
tutti nell'acqua, significa. e appena finito di dirlo partono per una corsa senza freni,decisi a gettarsi dentro l'acqua.
io lì fisso mentre corrono, mi sono dimenticato che ero compreso nella corsa.
sono fermo e sprofondo nella sabbia, forse, o forse è solo una mia impressione.
e li guardo mentre sprofondo che corrono nell'aqua dell'oceano e gli spruzzi salgono alti.

VOUOUOUOUSSSHHH...
VOUOUOUOUSSSHHH...
Qualcuno urla che l'acqua è gelida e che le gambe si congelano e che si congela anche la testa, il cervello, i capelli, gli occhi, tutto.
mia madre mi avrebbe detto di non andarci nell'acqua così gelida.
e io non ci sarei andato.
mi fanno tutti gesto di raggiungerli, di correre verso di loro, di zampettare tra i granelli sabbiosi e di raggiungerli nell'acqua.
io gli spiego che sto sprofondando nella sabbia, nelle sabbie che si muovono, e che ora avrei molti problemi a raggiungerli,perchè non mi posso muovere.
"SPROFONDO NELLA SABBIA!" urlo verso l'oceano.
Nessuno si accorge che sto sprofondando.

VOUOUOUOUSSSHHH...
VOUOUOUOUSSSHHH...

c'è anche l'altoparlante che parla.
e fa pubblicità a mc'donalds.
io sprofondo.
intanto nell'acqua organizzano giochi con palloni,acque e movimenti di corpi.
vorrei partecipare anche io e li guardo invidioso dal basso del mio sprofondo.
Non si accorgono che io li desidero.
Da qua sento il pallone e i tocchi, i colpi, i lanci, le cadute e gli schizzi.
Per un attimo si sono persi nel pallone.
Poi qualcuno torna a guardarmi.
Alza il pallone in aria e fa con un gesto ma senza parlare:" Affrettati,affrettati,vieni qui da noi.."
io sorrido, perchè so che dovrò rispondere allo stesso modo, e un pò me ne dispiace.
E allora sospiro con tutto il corpo e gesticolo che "non posso, sto sprofondando!".
Sembrano non capire da laggiù,mentre la palla viene trasposrtata dall'aria e poi dall'acqua.
Allora provo a parlare ma mentre dico che "non posso ,sto sprofondando nella sabbia..." la mia voce viene coperta dal vento.
"non...VOUOUOU...posso...VOUVOUOVU...sto...VOUVOU...sprofondando...VOUVOUOVU....nella sabbia...VOUVOUVOUSSSHHH..."
segnano con le mani l'aria e mi dicono (mi fanno capire) che non mi capiscono.
Io anche gli faccio capire che non li capisco, che non li sento ,che il vento copre tutto, che l'altoparlante copre le mie urla.
Mi chiedo come ci si possa liberare dalla sabbia, che poi quando tornerò casa mi rimarrà incastrata in ogni svolta e in ogni pieghetta, l'avrò nel cervello, nelle ciglia, tra i capelli, tra i risvolti dei pantaloni, in cima ad un capello, in fondo alle mutande.
E mi laverò per giorni con ancora addosso la sabbia e continuerò a trovarla chissà fino a quando e mi ricorderò del giorno passato in spiaggia,col vento,con l'altoparlante,con i segni di chi mi diceva vieni a giocare con noi.

hanno i capelli che sembrano sculture.
cerco di pensare.
arrivano in spiaggia con i capelli colorati e impalcati e sembra che tra poco se li toglieranno.
avvertono subito il sole che picchia perchè - è facile da capire - hanno meno melanina.
cani al guinzaglio e barbecue pronti.
i barbecue sfrigolano.
hanno lo stesso rumore del vento. io li confondo e penso che il barbecue sia il vento ma sto sprofondando nella sabbia e non posso controllare, non mi posso accertare.
Posso solo guardare davanti a me, il mare anzi l'oceano.
L'acqua, i palloni e molte altre cose che galleggiano.
Sembra qui all'oceano di non stare dove sono.Perchè sembra quasi che la sabbia lavi via un pò del silenzio e delle paure.
Li vorrei mettere alla prova e mettermi alla prova con loro, ma -urlo a tutta la spiaggia - "STO SPROFONDANDO!".
Nessuno continua a sentirmi, presi dal vento e dal friggere del barbecue.
il vento frigge, si sfibra e alza la sabbia che ci entra negli occhi.
La sabbia mi frigge negli occhi e cerco di toglierla, di smetterla, di farle dire basta.E le mani sono piene di sabbia e le uso per togliermi altra sabbia dagli occhi e non succede nulla, tutto rimane uguale e identico, sempre lui.

VOOUUUOOUUUOOOUUUOOOUUU...
il vento sta cambiando,almeno la direzione. e io cerco di cambiare direzione.anche io. e mi sembra che mi devo costruire degli scalini di sabbia,per uscire dalla sabbia e per non sprofondare più nella sabbia.allora lavora di anca.con le cose e con i piedi.e smuovo un pò di sabbia.o lameno questa è la mia impressione. mi sembro un tutt'uno con la sabbia e tra me e lei non c'è più soluzione di continuità.sembro una ruspa a vermicino. e piango di lacrime campaniliste,di dolori che mi mancano,che solo noi possiamo capire.
Urlo a quelli che stanno nell'acqua:"VERMICINOOOOOOOOOOOOOO!" ma continuano a giocare con la palla.
Poi qualcuno però si ferma.La palla non si muove più.
Si girano verso di me.anzi uno solo lo fa.Il coreano mi fissa,come rapito e sbattuto a terra.Ha sentito,nè sono sicuro.I miei occhi si accendono.Il coreano da qua ha i lineamenti sfasati, tutti imprecisi.Ma lo vedo che si concentra.Guarda con lo sguardo a me. E ripete curioso e urlando: "Bermicivo?".
Crollo nella sabbia, io che mi sembravo mi stessi per salvare.
E mi tocca rinunciare.A spiegargli che no, non si tratta di Bermicivo, ma che si dice VERMICINO, e che VERMICINO mi rispecchia oggi, mi fa sentire un pò più a casa.Un pò più me.

15 commenti:

C. ha detto...

...'nnamo bene...

susukino ha detto...

e che t'hò da dì?

C. ha detto...

Niente. Meglio che non dici niente. Tanto pure se lo dici ti capisci solo te. Sicché...

susukino ha detto...

ma no...

Anonimo ha detto...

VOUOUOUOUOUSHHH...
Mi concentro.. Muovo il dito...
VOUOUOUOUOUSHHH...
Tempeste di sabbie sugli oceani..
VOUOUOUOUOUSHHH

Anonimo ha detto...

Susu.. io ti avrei salvato.

Anonimo ha detto...

Raccontino docile e ubbidiente come un cucciolo di Akita Inu che ti guarda. Tu non lo capisci fino in fondo, ma gli vuoi subito bene.

susukino ha detto...

tommo:
fico il vento.

amo:
con me fino alla morte!

zob:
che fò,abbaio?

Anonimo ha detto...

Oddio susu! pare un urlo di battaglia..
Ho detto 'salvare', saresti sopravvissuto sicuramente.
Ho il brevetto di salvataggio in caso di sprofondamento nella sabbia.

Anonimo ha detto...

No, non abbai e non mordi. Accompagni il padrone in deliziose passeggiate.

susukino ha detto...

amo:
il brevetto di salvataggio contro gli sprofondamenti in sabbia?

zob:
zob,devo pisciare.

Anonimo ha detto...

Si susu, in Giappone ancora non esiste?

susukino ha detto...

qui non esistono cose "che non esistono", sia chiaro.

Anonimo ha detto...

Falla tutta, mi raccomando.

susukino ha detto...

poi mi riaccompagni a casa tu,però.